Questa sera a San Siro scenderanno in campo l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Massimiliano Allegri. Vincere per entrambe sarebbe fondamentale per rimanere in scia a Napoli e Milan.
TORINO – Quello che andrà in scena sul prato del Meazza sarà uno spettacolo in due atti: il primo per indirizzare la partita, il secondo per consolidare il risultato o – eventualmente – ribaltarlo. Il derby d’Italia è da sempre uno spartiacque per il campionato. È la partita che può indirizzare, in un senso o in un altro, la stagione di entrambe le squadre. Per Massimiliano Allegri è una seconda prima volta contro l’Inter sulla panchina della Juventus. Il tecnico toscano ha definito l’importanza del match, ribadendo l’importanza del ritorno (quasi totale) dei tifosi allo stadio:
Mi aspetto una bellissima serata, ancor più bella se vinceremo noi. Con 60mila persone a San Siro si torna a vivere un certo tipo di partite, con certe aspettative. E penso che sarà una partita da godere, con due squadre importanti per la Serie A, insieme con il Milan. L’Inter resta per me la favorita allo scudetto, per noi sarà un test importante davanti a una avversaria forte.
Gli ingredienti per uno spettacolo di successo, dunque, ci sono tutti, nonostante l’assenza di alcuni attori importanti. Moise Kean, ad esempio, non convocato per un affaticamento muscolare e Adrien Rabiot, negativizzatosi dal Covid, ma con zero allenamenti sulle gambe. Si rivedrà – quantomeno in panchina – Paulo Dybala. Più probabile un utilizzo centellinato della Joya, che ritrova il campo a quasi un mese di distanza dall’infortunio rimediato nella sfida di campionato con la Samp. Questa sera non mancheranno le giocate e i gol, non mancherà l’agonismo, l’intensità, il ritmo. È tempo di mettersi comodi, il sipario sta per essere calato, tutti pronti per andare in scena.