Le parole dell’allenatore bianconero nella prima conferenza stampa di stagione.
CONFERENZA – Massimiliano Allegri davanti ai giornalisti, inizia la conferenza stampa con il saluto rivolto ai giornalisti presenti come segue:
“Bentrovati a tutti, qui inizia la stagione ed inizia il divertimento”
Come sta la squadra e idee chiare sulla formazione
“La squadra ha lavorato bene in questo mese ma quello che conta è la partita di domani sera. La prima partita è sempre una partita che incuriosce perché contano i 3 punti. Il Sassuolo l’anno scorso ci ha battuto in casa ed è una squadra tecnica. Ci vorrà grande entusiasmo da parte di noi e per tutto l’ambiente in generale. Abbiamo fuori Rabiot e Kean per squalifica e credo che sia una situazione da rivedere, perché ne va dello spettacolo e del bene di tutte le squadre. Saltare la prima dell’anno successivo credo sia una cosa da chiarire. Gli infortunati sono Chiesa, Pogba, Akè, Arthur e Kaio Jorge. Gli altri sono disponibili compreso McKennie”
Stato d’animo della squadra dopo la passata stagione e anche il suo
“Posso capire l’umore dei tifosi con questi alti e bassi. Abbiamo affrontato delle squadre molto importanti, di cui l’ultima che si doveva disputare a Tel Aviv. Loro l’hanno affrontata più seriamente di noi. Credo che la sconfitta ci abbia fatto bene, perché sentivo troppi trionfalismi. La Juventus ha il dovere di provare a vincere ma anche le altre si sono rinforzate molto. La società è stata molto brava a rimpiazzare bene coloro che sono partiti”.
Kostic –
” Kostic è un giocatore che crossa molto bene. Devo ancora decidere tra lui, McKennie e Cuadrado: di questi tre ne gioca due. Però sono molto contento perché è un calciante e ne trarrà beneficio Vlahovic”.
Vlahovic –
“Vlahovic sta bene, ci vuole pazienza per ritrovare la condizione. Si trascinava un problema dallo scorso anno ma ha tutte le possibilità per fare una grande stagione ma sicuramente la farà”
I risultati delle altre –
“Inter e Milan hanno 3 punti e noi ancora 0. Per me sono più avanti rispetto alle altre, ma rispetto agli anni precedenti cambia qualcosa. L’obiettivo era essere davanti a marzo, quest’anno gli obiettivi diventano due. Essere nelle prime quattro posizioni il 13 Novembre e aver passato il turno di Champions”.
Rosa completa –
“Inutile parlare di mercato: ci pensa la società. Sono stati sostituiti i giocatori che sono andati via. Noi dobbiamo essere pronti per domani, il Sassuolo arriva da una brutta sconfitta in Coppa Italia contro il Modena e ha preso un calciatore importante come Pinamonti. Dovremo fare una grande partita”
Difesa a 3 per agevolare Bremer –
“Non ricordo l’ultima volta che una mia squadra ha difeso a 3. Sono molto contento di quello che sta facendo Bremer, perché tutti i giorni viene al campo ed ha voglia di migliorare.”
Sostituto Pellegrini –
“Abbiamo 4 terzini: De Sciglio, Cuadrado, Alex Sandro e De Sciglio. Credo che Pellegrini sia un’ottima opportunità e lo ringrazio. Non potevamo avere 5 terzini: quest’anno ha avuto questa possibilità ed è andato”
Di Maria –
“Di Maria va sfruttato per le sue caratteristiche tecniche che sono nettamente superiori alla media. Dovremo essere bravi a sfruttarlo per quelle che sono le sue caratteristiche come fare assist e cucire il gioco”
“La Juventus l’anno scorso ha fatto 16 punti in meno rispetto al Milan. Diciamo 10 perché nelle ultime partite abbiamo mollato ma dobbiamo recuperare 10 punti al Milan e con pazienza e col lavoro ci arriveremo. Abbiamo il dovere di puntare a vincere sapendo che ci sono altre squadre che lo scorso anno hanno fatto meglio di noi. Ma questo deve essere uno stimolo”.
Giovani –
“Non abbiamo ancora deciso chi rimane e chi va via. Uno o due rimarranno, decideremo ma una cosa è certa: i giovani che abbiamo sono tutti validi”.
Juve più forte dello scorso anno –
“Non lo so se è più forte. Sono contento dei giocatori che sono arrivati. Dobbiamo avere entusiasmo ma allo stesso tempo consapevolezza che dobbiamo fare qualcosa di importante per vincere il campionato. Dobbiamo lavorare e in silenzio e vincere le partite che è quello che conta. Vincere non è una cosa normale dobbiamo togliere la presunzione perché quello che conta è il rettangolo verde e c’è da vincere le partite”.