La Juventus cade in casa con il Psg ma non perde l’accesso ai sedicesimi di Europa League.
IL PUNTO – Nel suo editoriale per il Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha parlato di Juventus e degli errori commessi dalla società nel recente passato. I bianconeri devono fare i conti con numerosi infortuni e con un’Europa League da giocare. Queste le sue parole:
“A dire il vero Allegri, ai minimi storici sul piano del consenso, ha ammesso che nei primi mesi qualcosa è stato sbagliato ma, certo, non poteva immaginare di dover affrontare il Psg con Gatti, Miretti e Fagioli dal primo minuto e Milik unica punta.
Gli errori della società e dell’allenatore sono stati elencati fino alla sfinimento, al punto che ieri, per reazione, la tifoseria ha scelto di sostenere apertamente una squadra che più virtuale di così non si può ma che ha fatto di tutto per meritare l’incoraggiamento: senza dubbio la migliore prestazione stagionale.
Ho scelto di partire dalla Juve perché, in chiave italiana, l’aspetto più sorprendente di questa edizione della Champions è proprio la sua esclusione: quattro sono partite e una è rimasta fuori, la frequentatrice abituale, addirittura con soli tre punti su diciotto. Il Napoli, strepitoso, si è eletto a testa di serie e le milanesi hanno fatto il massimo: dell’Inter il girone più complicato.
Una correlazione tra la doppia esclusione dell’Italia dai mondiali e le tre italiane agli ottavi di Champions c’è ed è chiara: gli stranieri che ci portano avanti in Europa sono gli stessi che tolgono spazio ai nostri nei club. Siamo un po’ più attrezzati e vincenti da una parte e assai più poveri e perdenti dall’altra. Trovare il punto d’equilibrio è praticamente impossibile: occorrerebbero infatti dosi massicce di idee, pazienza e una visione per aggiustare il tiro e recuperare la competitività della Nazionale senza perdere l’altra”