PARMA-JUVENTUS- Era di ieri la notizia di una blasfemia impunita di Gigi Buffon durante la sfida contro il Parma. L’audio era abbastanza chiaro, ma non era inquadrato il 77 bianconero.
In più non era stato consegnato nessun materiale al giudice sportivo per poter appunto indagare e sanzionare il portiere.
A cascata le proteste dei tifosi non bianconeri, soprattutto quelli giallorossi, in quanto si sono visti Cristante squalificato per il medesimo motivo, nella sfida contro il Bologna.
INCHIESTA FIGC- La FIGC per levarsi ogni dubbio se effettivamente Buffon avesse usato un blasfemia, mentre si rivolgeva al compagno Portanova, ha aperto un inchiesta specifica.
Inoltre sono arrivate delucidazioni sul fatto del perché il giudice Mastrandrea non avesse squalificato Buffon, mentre Cristante una settimana prima si. Non tanto perché, com’era circolato ieri, non avesse ricevuto materiale, bensì perché dai microfoni di bordo campo la presunta blasfemia è coperta da un commento, non consentendo di capire bene cosa il portiere avesse detto.
Dalle polemiche, discussioni, video ed audio in circolazione, la FIGC ed il procuratore federale Chiné, hanno deciso di aprire un inchiesta. Con tutta probabilità anche Buffon verrà ascoltato per fare chiarezza.