In vista del derby della Mole Andrea Pirlo progetta la mediana bianconera per il finale di stagione.
TORINO – Ranghi ridotti alla Continassa per gli allenamenti degli ultimi giorni. Sotto la guida di Andrea Pirlo i bianconeri, perlopiù sudamericani che non sono partiti per le gare delle Nazionali. La sosta può essere l’utile intervallo di riflessione per capire cosa non ha funzionato nell’ultimo turno di campionato. Secondo il Corriere dello Sport, la parte più consistente dell’esercitazione tecnico tattica ha coinvolto gli interpreti di centrocampo. Al centro della seduta la posizione di Weston McKennie, il cui recupero pare essere completo. Sul centrocampista americano, un po’ mezz’ala e un po’ esterno ad agire dalla parte opposta a quella occupata da Chiesa, Pirlo ripone massima fiducia. Il suo pieno recupero permetterà di arricchire in qualità e quantità un reparto carente, forse la vera nota dolente della stagione.
DELUSIONE – La ricostruzione del centrocampo ideale di Pirlo non può prescindere dal play basso, ruolo tanto fondamentale quanto delicato. Negli occhi e nella mente di tutti sono vivi gli errori di Bentancur con il Porto e di Arthùr con il Benevento. Due infortuni non casuali figli di poca lucidità e confusione tattica. Trovare un rimedio agli strafalcioni di impostazione è la priorità. Pirlo alternerà giorni di lavoro a periodi di riposo. La sensazione è che il finale di stagione vedrà riproposta la mediana a tre con Arthùr e Bentancur a giovare del lavoro di McKennie. Il riposo servirà all’americano per smaltire lo scorie del problema all’anca. La formula più riuscita del centrocampo è questa.
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