La Juventus è il primo club europeo per aumento dei debiti a lungo termine
BILANCIO – In casa Juventus si respira la stessa aria che si respirerebbe in tutta Europa quando si parla di finanza nel calcio. La pandemia ha dilapidato le società calcistiche, esponendole a grosse perdite d’esercizio e ha ridotto al minimo il gettito d’entrata. Come fare calciomercato e contemporaneamente rispondere a determinate esigenze di cassa? Le formule fantasiose per la compravendita dei calciatori può essere un’idea ed è la strada perseguita dai bianconeri. Un esempio l’operazione Locatelli: prestito biennale gratutito con obbligo di riscatto fissato nel 2023. Simile alla formula che ha riportato alla Continassa Moise Kean. Questa tendenza viene sempre più utilizzata in tutta Europa, creando un circolo vizioso dove tutti sono indebitati con tutti. La Juve ha apportato l’aumento di capitale di 400 milioni grazie a EXOR, in modo da sostenere il passivo importante generato dagli ultimi esercizi. Questo rinvio dei pagamenti auspica ad un aumento dei ricavi e dei flussi in entrata, ma è soltanto un augurio, non una certezza.