PSG-Juventus apre il cammino europeo dei bianconeri. Tra campo ed extracampo, una sfida politica tra il conservatore Al Khelaifi ed il progressista Andrea Agnelli
PARIGI – La Juventus si appresta a sfidare i campioni di Francia in carica del PSG nella prima giornata di Champions League. Una sfida impari, secondo i bookmakers, che danno la vittoria bianconera in terra transalpina a 8 volte la posta. Un po’ esagerato, visti i precedenti tra le due squadre, in cui la Juve non ha mai perso, portando a casa 2 pareggi e 6 vittorie, ma parliamo di altri tempi. La squadra di Galtier può vantare nella sua vetrina calciatori come Messi, Neymar e Mbappé, mentre Allegri può solo rammaricarsi per gli infortuni dei nuovi acquisti Di Marìa e Pogba, oltre al lungodegente Chiesa e allo sfortunato Szczesny.
POLITICA – PSG-Juventus non è una sfida banale, considerando anche la fama dei due presidenti a confronto: Nasser Al Khelaifi è grande amico di Ceferin ed è stato uno dei detrattori più decisi della Superlega, mentre Andrea Agnelli ha guidato, assieme a Florentino Perez, la rivolta Superlega. Quest’oggi, nel pre-partita, ci sarà il pranzo ufficiale tra le due delegazioni: gli animi potrebbero non essere quelli di un banchetto tranquillo.