Finisce 1 a 3 il match della Sardegna Arena tra Juventus e Cagliari. Per i bianconeri sugli scudi Cristiano Ronaldo, autore di una tripletta. Inutile il gol di Simeone per i rossoblu. (Clicca qui per rivivere l’incontro con la diretta testuale di MondoBianconero)
CAGLIARI – Basta mezz’ora a Cristiano Ronaldo per rispondere in grande stile alle tante critiche piovute in settimana dopo l’eliminazione europea ad opera del Porto. Non devono aver fatto piacere a sua maestà le voci di chi dava il Re per finito, e lo si vede dall’impatto devastante con cui è sceso in campo quest’oggi. Incornata di testa al 10′, rigore di potenza con il destro al 25′, mancino preciso al 32’…..il fuoriclasse portoghese cala uno dopo l’altro tutto il repertorio sfoderando una prestazione da numero uno assoluto per intensità, personalità e fame. 3 a 0 all’intervallo e gara in tasca. Sarebbe ingeneroso però ridurre la prestazione della Juventus a quella del man of the match…”Ora penseremo al campionato. Ci crediamo” avevano detto uno dopo l’altro i giocatori bianconeri ai microfoni nel post partita del match di Champions. La gara di oggi dice che non si trattavano di frasi di circostanza. Dalla formazione a trazione anteriore messa in campo da Pirlo con Chiesa e Kulusevski a lanciare Ronaldo e Morata, alla ferocia con cui i bianconeri ribaltavano l’azione e attaccavano i tanti spazi lasciati da un Cagliari, almeno all’inizio, troppo sbilanciato. Il primo tempo bianconero grida “rivalsa”…e non era scontato, come non era scontato evitare un altro passo falso sulla scia emotiva della delusione europea. I bianconeri oltretutto sono apparsi bene fisicamente, nonostante i supplementari giocati. Bravo Pirlo, e bravi i suoi ragazzi a mettere dentro il campo tutta l’amarezza accumulata e trasformarla in motore. La gara si è decisa nei primi 45 minuti, dove la Juventus ha dominato…certo. Ma la ripresa non è stata meno importante. Un Cagliari messo meglio in campo e pronto ad attaccare, soprattutto dopo la rete di Simeone al 61′, non era facile da controllare. La bravura bianconera, anche nei momenti di maggiore sofferenza, è stata quella di non fare mai comunque tornare i sardi in partita e non perdere mai occasione di rendersi pericolosa in ripartenza, oggi vera la vera arma che ha fatto la differenza per la Vecchia Signora. Intensità ed energia nel primo tempo, gestione e attenzione nella ripresa, anche queste frutto di un approccio oggi impeccabile. La Juventus ha lanciato un segnale: il campionato è un discorso ancora tutto da giocare.