La Juventus è storicamente uno dei club italiani che ha “prestato” il maggior numero di giocatori alla Nazionale italiana. Gli ultimi successi Azzurri portano un forte marchio di stampo bianconero, ma il futuro non appare così roseo.
2006 – La vittoria dell’Italia nel campionato del mondo del 2006 ha lasciato un ricordo indelebile. Un successo, quello ottenuto dalla Nazionale di Marcello Lippi, arrivato dopo un periodo buio vissuto dal calcio nostrano. La Juventus è stata una delle principali protagoniste di questa “macchia” che costò a ‘Madama’ la retrocessione in Serie B. Una discesa in purgatorio avvenuta immediatamente dopo la straordinaria vittoria della Coppa del Mondo. Tuttavia, tra i protagonisti della squadra vittoriosa a Berlino cinque bianconeri andavano a comporre l’undici titolare: Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Camoranesi e Del Piero.
2021 – Dopo quindici anni da quel fantastico successo, l’Italia del pallone è tornata a gioire e l’europeo vinto dagli Azzurri ha messo la parola fine alle delusioni vissute nel mondiale sudafricano e brasiliano. In ogni caso, anche in questo caso il CT Roberto Mancini ha potuto fare affidamento su diversi giocatori provenienti dalla Juventus. Il club bianconero, infatti, può vantare tre giocatori nell’undici sceso in campo nella finale di Wembley vinta contro l’Inghilterra: Bonucci, Chiellini e Chiesa. Inoltre, l’ex Fiorentina è stato il miglior marcatore degli Azzurri – insieme ad Immobile – con due reti segnate in tutto il torneo continentale.
2022 – La bruciante sconfitta subita dall’Italia con la Macedonia e la conseguente mancata qualificazione ai prossimi campionati del Mondo lascerà certamente il segno. La Nazionale italiana non prenderà parte ad un Mondiale per la seconda volta consecutiva e tutto il calcio italiano ha iniziato ad interrogarsi sulle cause di questo inaspettato fallimento. Una delle curiosità emerse è la completa mancanza di giocatori juventini nell’undici titolare sceso in campo giovedì al Renzo Barbera di Palermo. Un fatto eccezionale se si pensa allo stretto legame che intercorre tra la ‘Vecchia Signora’ e la Nazionale, ma che lascia sicuramente perplessi. Ovviamente, l’infortunio di Chiesa e le non ottimali condizioni di Locatelli sono da tenere in considerazione, ma quello che preoccupa è se la Juventus sarà in grado di tornare a imprimere con forza il suo marchio sulla Nazionale del futuro: Chiellini potrebbe presto dire addio al calcio giocato, Bonucci si avvia verso il termine della sua carriera, Bernardeschi non offre certezze e anche la sua permanenza in bianconero è sempre più incerta.