Pirlo resta fino alla fine della stagione, ma per il futuro si cambierà
LE ULTIME 4 – A Torino, sponda bianconera, è momento di riflessioni. La notizia di ieri riguardante la conferma di Andrea Pirlo fino a fine stagione (vedi qui) non garantisce al tecnico bresciano chissà quale futuro sulla panchina della Juventus. Seppur la qualificazione alla prossima Champions sia distante soltanto un punto, la vecchia signora sembra in balia degli eventi ed incapace di dare al campionato la frustata decisiva per ottenere il pass per l’Europa che conta. Un fallimento che coinvolge, oltre all’allenatore, anche la dirigenza da Agnelli a Nedved, passando per Paratici: un fallimento su tutta la linea che ha messo fine al ciclo di 9 scudetti consecutivi. Il calendario non sorride alla Juve: Sassuolo, Inter, finale di coppa Italia con l’Atalanta e Bologna sono le ultime tappe di un percorso su una strada che è stata sdrucciolevole sin dalle prime battute.
POST-PIRLO – I nomi per sostituire l’allenatore bresciano sono i soliti noti: Massimiliano Allegri e Zinedine Zidane. Allegri lasciò la Juventus per una differenza di vedute sul futuro, con la dirigenza che non fu d’accordo sul ricambio generazionale voluto dal livornese. Ora potrebbe tornare, a maggior ragione se sarà Europa League, con Ronaldo il primo a partire. Zizou resta il pallino della dirigenza e le sue dichiarazioni dei giorni scorsi lasciano pensare ad un addio al Real Madrid:
“Renderò, come sempre, le cose molto semplici al Real Madrid“