TORINO – La Juve fa fatica, fa fatica a dominare le partite e fa fatica a vincerle senza CR7 o Morata ma sabato si è verificata un’inversione, Ronaldo non ha segnato ma la partita è stata firmata da McKennie e Bonucci. Ma non è tempo di fermarsi a pensare o ad esultare, ogni giorno è vigilia di una partita, i ritmi sono serrati e questo non aiuta una squadra che ha bisogno di fare gruppo e di riprendersi. Con una rosa quasi completamente sconvolta e rimpinguata di giovani promesse è difficile trovare la stabilità in campo, Andrea Pirlo è comunque alle prime armi e deve trovare il suo equilibrio di gioco. Il 4-4-2 sembra uno schema congeniale ma mancano dei nomi fissi, mancano dei titolari su cui contare sempre soprattutto in mezzo al campo dove si fatica a trovare una soluzione perfetta e funzionante. Bisogna ancora oliare il meccanismo e integrare i nuovi, capire quale ruolo gli si addice maggiormente e cercare di sfruttarli al massimo per poter tornare a fare paura all’avversario.
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