Kulusevski e Chiesa sulle corsie, Morata-CR7 in mezzo per la rimonta scudetto
ESPERIMENTO – A Cagliari sono bastati 32 minuti alla Juventus per far male 3 volte alla squadra di Leonardo Semplici. L’attacco bianconero era formato dalle due punte centrali Morata e Cristiano Ronaldo, mentre le due ali di centrocampo erano Kulusevski a destra e Chiesa a sinistra. Un esperimento inedito, spregiudicato, ma che ha funzionato alla grande. Pirlo lo sa e vorrebbe riproporlo domani all’Allianz Stadium contro il Benevento di Pippo Inzaghi.
I PRO – La nuova soluzione tattica porta fantasia ed imprevedibilità alla manovra bianconera: Ronaldo si muove liberamente, allargandosi a suo piacimento, con Chiesa che va ad accentrarsi e a fare la punta. Morata sempre più a suo agio nelle vesti di assistman, mentre Kulusevski parte da destra per venire dentro al campo e combinare con gli attaccanti. Il Benevento è avvisato.
I CONTRO – Il punto negativo di questa scelta tattica sono le alternative in panchina: 0. Dybala non ha ancora recuperato dal fastidio al ginocchio e ad eccezione di McKennie, che potrebbe giocare nel ruolo di Chiesa per garantire più solidità, ma meno spinta offensiva, nessuno ha le caratteristiche per poter giocare in quei ruoli. Bene quando si vince, ma in situazioni di svantaggio i fantastici 4 devono restare in campo per provare a rimontare. E rimontare è la parola d’ordine in casa Juve.