Le parole del capitano della Juventus al termine della sconfitta contro il Milan
TORINO – Altra sconfitta per la Juventus che perde l’ultima casalinga allo Stadium contro il Milan a causa del gol di Giroud.
Al termine della partita, ai microfoni di Dazn, ha parlato Leonardo Bonucci.
Ecco le parole del capitano bianconero, visibilmente deluso e amareggiato:
“Entrare in campo ad Empoli non è stato facile. E’ stata una stagione in cui ci siamo compattati nelle difficoltà. E’ inutile piangerci addosso, ci è mancato quel pizzico di fortuna per svoltare la stagione: però abbiamo fatto 64 punti in mezzo a mille difficoltà. Sono triste, dispiaciuto e deluso perché in queste ultime stagioni non sono state all’altezza della Juventus. Sai quanto io ci tenga, quest’anno abbiamo trovato delle difficoltà mai vissute prima. Ho cercato di dare il mio contributo, alla Juventus quando non raggiungi gli obbiettivi non puoi essere né soddisfatto né felice.”
Su quello che manca per essere la vera Juventus –
“Non è compito mio dire quale direzione prendere. Dobbiamo scendere in campo e dare tutto, alla Juventus non puoi passare due anni senza vincere trofei e questo è il rammarico più grande. C’è un bel gruppo: i giovani ci sono, i più esperti anche e sarà compito della società decidere chi tenere o meno”.
Sul suo futuro in squadra –
“Io sono il capitano della Juventus, ho un contratto e per me è un’onore indossare questa maglia. Per me non c’è neanche da mettere il punto interrogativo. Poi la parola spetta alla società”
Difficoltà –
“Ci sono state partite dove potevamo fare meglio in fase di possesso, altre come lunedi abbiamo preso gol troppo semplice. Sono mancate delle sicurezze mentali in tutti quanti e quello ci ha mandato più in difficoltà. Dobbiamo essere sempre precisi, sempre attenti e concentrati su quello che è il campo e a volte siamo mancati un po’ li”.