La Juventus può ancora sperare nella Champions League, dopo il successo ai danni dei neo campioni d’Italia
ANCORA IN CORSA – Dopo una stagione così così della Juventus, quest’ultima si aggrappa a ogni speranza, dato che la sua partecipazione in CL non dipende solo da lei. I bianconeri adesso aspettano solo il Milan e il Napoli, gufando e sperando in un passo falso che riaprirebbe del tutto il discorso “qualificazione”. La sfida con l’Inter si preannunciava più difficile, più combattuta meglio dire. Pirlo aveva spiazzato tutti, scegliendo Kulusevski come gemello di Cristiano Ronaldo. Lo spostamento dello svedese ha fatto sì che Cuadrado potesse posizionarsi come esterno di centrocampo. I nerazzurri rispondevano con l’intera formazione titolare, con Damian preferito a Perisic. La scelta ricaduta sul laterale italiano non fa impazzire Conte che a inizio ripresa lo sostituisce, complice anche il rigore causato nel primo tempo. La Juventus appare più aggressiva e ingabbia molto bene i giocatori interisti, con Eriksen che appare svagato e gli esterni spingono poco. La superiorità della Madama si concretizza con un bel tiro da fuori area di Cuadrado che riporta i bianconeri in vantaggio. A tagliare le gambe della Juve ci pensa Calvarese che espelle Bentancur con una doppia ammonizione. Pirlo ricorre subito ai ripari, facendo uscire Kulusevski e facendo entrare McKennie. Più tardi vengono anche richiamati Chiesa e CR7 per consolidare il 4-4-1 e rimanere riparati dietro. L’Inter prova a farsi avanti e ad attaccare, trovando la via del gol con un’autorete di Chiellini. Sembra il sigillo definitivo, ma la fortuna bendata vuole che all’ottantottesimo Calvarese fischi un altro calcio di rigore. Sul punto di battuta va il colombiano Cuadrado che non sbaglia e porta nuovamente in vantaggio la Juventus. Molte le critiche dei nerazzurri, dato che il contatto in area di rigore non era per niente falloso. Proprio per proteste, viene espulso anche Brozovic che salterà l’ultima di campionato. Adesso la Vecchia Signora si mette comoda e aspetta i rossoneri e partenopei, impegnati rispettivamente con Cagliari e Fiorentina.